Un limite alla pignorabilità delle carte di credito.

Esistono delle carte di credito non pignorabili?

A questo riguardo, occorre distinguere le carte di credito in tre categorie:

1) le carte collegate ad un conto corrente bancario, che vengono utilizzate facendo ricorso alla c.d. “provvista” presente sul proprio conto corrente. Le stesse non sono, in sé per sé, pignorabili per il semplice motivo che sono un semplice strumento di pagamento: quindi, in questi casi, ad essere pignorato é il conto corrente del correntista.

2) vi sono poi, le carte prepagate o ricaricabili: queste carte vengono rilasciate da un Ente emittente, Banca o Poste, per versamenti di un importo che andrà poi a finire, in giacenza, sulla carta stessa.
Al contrario, queste carte sono da ritenersi pignorabili, ma nei limiti dell’importo presente nella stessa giacenza.

3) da ultimo, vi sono le carte "revolving" o, anche dette piú comunemente carte di debito: si tratta di carte rilasciate dalle banche assieme ad un fido e quindi utilizzabili per fare acquisti entro un determinato limite mensile.

In definitiva, queste sono le uniche carte di credito effettivamente non pignorabili, perché non collegate a nessuna disponibilità presente nel conto corrente bancario.