Avv. Claudio Bianchini
  • Avv. Claudio Bianchini
  • Debiti Addio , Consigli utili , Studio Legale B&P
  • 21 Feb 2019
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Debiti e Pace Fiscale 2019

Debiti e Pace Fiscale 2019

COSA PREVEDE?

La Pace Fiscale prevede principalmente:

  • la cancellazione d’ufficio di tutte le cartelle sotto i mille euro notificate tra il 2000 ed il 2010;
  • la terza rottamazione delle cartelle ed il cosiddetto saldo e stralcio; due misure differenti che hanno in comune scadenza delle domande e periodo di osservazione dei debiti sanabili.

IL SALDO E STRALCIO è una novità assoluta perché probabilmente, per la prima volta un condono o una sanatoria distinguono i contribuenti in base al loro stato di necessità.

Il saldo e stralcio è appannaggio solo di quei contribuenti che hanno acclarate ed evidenti situazioni di disagio reddituale ed economico, cioè con un Isee sotto i 20mila euro.

L’Isee di riferimento è quello del nucleo familiare che oltre a segnare il limite oltre il quale il saldo e stralcio non può essere utilizzato, divide i contribuenti in fasce.

Con il saldo e stralcio oltre alla cancellazione di interessi di mora e sanzioni, si andrà a pagare solo una piccola percentuale del debito residuo vedendosi sistemare la situazione debitoria.

Soggetti che hanno un Isee da zero a 8500 euro dovranno rimborsare solo il 16% di quanto dovuto per tributi, Tasse e imposte evase più gli eventuali interessi di ritardata iscrizione a ruolo.

Il 20% invece sarà dovuto da chi ha Isee superiore ad 8500 euro ed entro il limite di 12500 euro. Il 35% è l’aliquota applicata a chi invece ha una situazione patrimoniale e reddituale risultante dall’Isee da 12.500 a 20.000 euro.

Una aliquota ancora più bassa, pari al 10% è applicata a soggetti che hanno intrapreso le procedure previste dalla normativa sul sovraindebitamento.

LA ROTTAMAZIONE invece è una misura arrivata alla terza edizione, dopo le due già funzionanti negli ultimi due anni. La nuova rottamazione dal punto di vista delle rate è più favorevole al contribuente rispetto alle due precedenti.

La rottamazione è aperta a tutti i contribuenti e per tutti i ruoli caricati tra il 2000 ed il 2017 ad esclusione di quelli derivanti da sentenze di condanna penali, da pronunce della Corte dei

Conti e da richieste di restituzione di aiuti di Stato che a seguito di direttive europee non risultassero spettanti.

ADESIONE PER IL 2019

Per coloro che aderiranno quest’anno, si potrà pagare in 18 rate spalmate in 5 anni. L’importo dovuto, che dopo l’accettazione della domanda viene abbattuto di interessi di mora e sanzioni, potrà essere pagato in unica rata o in 18 rate.

Nel piano rateale le scadenze da pagare saranno due nel 2019 (luglio e novembre) e 4 all’anno fino al 2023.

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